Bando Agrisolare 2024: Contributi fino all' 80% per fotovoltaico Imprese Agricole.
SIAMO IN ATTESA DI RIAPERTURA NUOVA EDIZIONE 2024. DATA PROBABILE DI APERTURA TRA AGOSTO E OTTOBRE 2024
Le date non sono ancora definite per cui è importante prenotarsi presso il portale GSE .
Lo Studio si propone per seguire tutto il processo progettuale, tecnico e burocratico per seguire l’azienda agricola in tale prenotazione.
La Misura prevede un fondo perduto per l'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese agricole.
Il Contributo a fondo perduto parte dal 50%, sale al 65% e arriva fino all'80% delle spese.
E' previsto un importo supplementare per chi deve rimuovere l'eternit - amianto dal tetto del capannone.
IMPIANTI AGRISOLARI E AGRIVOLTAICI
Gli impianti fotovoltaici installati all’interno delle aziende agro-zootecniche stanno diventando sempre più popolari in Italia, poiché rappresentano un modo innovativo di produrre energia rinnovabile e di accelerare il processo di decarbonizzazione del sistema energetico, massimizzando la sostenibilità economica delle imprese agricole italiane.
Nello specifico, l’agrisolare offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista energetico che ambientale, contribuendo ad una produzione sostenibile e alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività agricole.
Nello specifico, vengono impiegati coperture di fabbricati strumentali all’attività delle imprese agricole oppure terreni agricoli marginali o non coltivati, con l’obiettivo di creare un sistema virtuoso in cui l’agricoltura e la produzione di energia rinnovabile convivono in modo sostenibile.
Per prima cosa, consentono di sfruttare in modo efficiente e sostenibile le aree agricole, utilizzando le coperture delle serre o i terreni inutilizzati per installare i pannelli fotovoltaici. Inoltre, favoriscono la diversificazione delle attività agricole, offrendo nuove opportunità di reddito per gli agricoltori e una riduzione dei costi aziendali. Ultimo ma non per importanza, contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, diminuendo le emissioni di CO2 e promuovendo una produzione più sostenibile. Il continuo sviluppo degli impianti agrisolari in Italia è la testimonianza del fatto che molti imprenditori e aziende hanno capito l’importanza di investire in soluzioni che uniscono agricoltura ed energie rinnovabili.
Gli impianti agroenergetici si distinguono in due tipologie; oltre all’agrisolare, infatti, esiste anche l’agrivoltaico. A differenza di quello che abbiamo appena visto, in questo tipo di impianti i pannelli fotovoltaici vengono installati direttamente nei terreni agricoli in uso, permettendo quindi di produrre energia pulita mentre si svolgono le normali attività agricole e di allevamento. L’agrivoltaico, infatti, segue il principio Do No Significant Harm (DNSH), che prevede che gli interventi agrivoltaici non arrechino nessun danno significativo all’ambiente, proprio perché in uso mentre si svolgono le regolari attività agricole.